Lo zenzero, radice profumata dal sapore leggermente piccante, negli ultimi anni sta riscontrando in cucina, un successo sempre più crescente per tutta la serie di benefici derivanti dal suo consumo.
Si tratta infatti di un alimento super versatile, facilmente reperibile e dalle molteplici proprietà benefiche.
Solo per citare alcuni degli effetti positivi che consumare lo zenzero comporta, basti pensare che accelera il metabolismo, aiuta a contrastare il senso di nausea durante la gravidanza, lenisce il dolore causato dal mal di gola ed è un ottimo alleato per l’organismo nello smaltimento delle tossine.
Cos’è lo zenzero
Lo zenzero il cui nome scientifico è zingiber officinalis, appartiene alla famiglia delle piante erbacee Zingiberaceae di cui fa parte anche il cardamomo. Di questa radice originaria della Cina meridionale, sono ormai note le numerose proprietà benefiche che concorrono a preservare e tutelare la salute del corpo.
Proprio in virtù di queste caratteristiche, lo zenzero sta trovando ampia diffusione non soltanto nella cucina occidentale come spezia, ma anche nel campo della fitoterapia come ingrediente principale in preparazioni naturali, specificatamente formulate per la cura di diversi disturbi.
In effetti lo zenzero, grazie ai principi attivi in esso contenuti, agli olii essenziali e ai gingeroli, è molto utile in caso di fastidi gastrointestinali quali ad esempio nausee, meteorismo e flatulenza, svolge un’ottima azione antiossidante e favorisce inoltre, la circolazione sanguigna.
I benefici dello zenzero
I benefici derivanti dal consumo di zenzero in ogni sua forma, dalla polvere agli infusi, sono molteplici.
Si può affermare con esattezza scientifica infatti, che lo zenzero svolga un’azione di supporto al sistema immunitario, al metabolismo, all’apparato digerente e a quello osteoarticolare, favorendo il corretto funzionamento delle normali attività svolte dall’organismo. In particolare lo zenzero può:
- Attenuare i disturbi gastrointestinali
- Attenuare la percezione del dolore con effetto analgesico
- Avere proprietà drenanti e dimagranti
- Avere un’azione antiinfiammatoria ed antiossidante
- Essere un ottimo alleato per la prevenzione del tumore
- Lenire la gola in caso di tosse
- Ridurre i malesseri legati al ciclo mestruale
- Sostenere le difese immunitarie aiutando a contrastare l’insorgere delle influenze stagionali.
Consumare lo zenzero fresco e in polvere
Lo zenzero può essere consumato in vari modi e ciò dipende in buona sostanza dal fatto che sul mercato è possibile trovarlo sia essiccato, e dunque sotto forma di polvere, sia fresco. Benché la tradizione cinese individui sostanziali differenze tra prodotto fresco ed essiccato per tutta una serie di considerazioni strettamente legate all’interiorità del corpo e alla superficie, nel mondo occidentale facendo valere il ruolo svolto dal principio attivo, non si fa alcun tipo di differenza se non quella relativa al mero gusto personale.
Quanto zenzero assumere al giorno
Per ciò che riguarda la quantità di zenzero da consumare al dì, si fa una distinzione tra prodotto essiccato e prodotto fresco. Per lo zenzero fresco si suggerisce una dose giornaliera variabile tra i 10 e i 30 grammi, mentre per lo zenzero in polvere, si consiglia di non superare i 3-4 grammi. Andare oltre queste dosi e consumare una quantità di zenzero eccessiva, potrebbe portare ad effetti collaterali come reazioni cutanee o mal di stomaco.
Come usarlo in cucina
In cucina lo zenzero viene ampiamente impiegato nei modi e nelle ricette più disparate. Non solo viene usato come ingrediente principale per tisane e bevande analcoliche e non, come ad esempio il ginger-ale ottimo per gli aperitivi, ma viene spesso adoperato in alternativa ai classici condimenti per rendere più saporiti piatti a base di carne, pesce, zuppe e verdure.
Lo zenzero si presta a tantissimi usi perché può essere consumato fresco, può essere grattugiato direttamente sui piatti da insaporire, può essere ridotto in polvere da aggiungere all’occorrenza, o tagliato a fettine sottili per rendere più piccanti alcune preparazioni. Non va sottovalutata infine, la possibilità di usare lo zenzero anche per la preparazione di dolci, come i biscotti natalizi e il pan di spagna alla cannella.
Per un corretto utilizzo dello zenzero è bene ricordare ai consumatori che nella sua forma fresca tende a conservare maggiormente l’aroma, mentre nella versione essiccata in polvere, presenta una più alta concentrazione dei propri principi attivi.