La marinatura del pollo rende la carne bianca più saporita al palato, è possibile realizzare un mix di spezie che variano in base alla ricetta in cui lasciarlo qualche ora.
Il pollo si presta a tante preparazioni, ed è anche un alimento “fit” che può essere insaporito senza appesantirlo con i condimenti.
Questa carne diventa stopposa, soprattutto in base al metodo di cottura utilizzato, ma scegliendo di marinarlo in tanti modi diversi e gustosi, la consistenza può diventare più succosa.
Cosa occorre per la marinatura
La marinatura può essere realizzata con poche spezie, in commercio ne sono disponibili diverse che servono a insaporire la carne.
La prima regola è che la marinatura deve avvenire in frigorifero, per il tempo necessario a far si che le spezie penetrino all’interno della carne. Sono sufficienti due ore. È necessario una parte acida, che funge come precottura, e una grassa che da più sapore ai tagli più secchi.
La carne deve essere inserita all’interno di un contenitore di vetro chiuso con il coperchio, ed è importante tirarla fuori un po’ prima della cottura, affinché raggiunga la temperatura ambiente.
La parte acida può essere realizzata con aceto, vino, oppure con un agrume come il limone, mentre quella grassa con olio o burro, che ammorbidiscono la carne.
Tagliando la carne a piccoli bocconcini, la marinatura penetra più facilmente, ancor meglio se si effettuano tagli sottili.
Dopo aver imparato le basi per realizzare la marinatura del pollo, si può utilizzare il mix di spezie già dosati.
Alcuni tipi di marinatura
Un’idea di marinatura può essere quella a base di succo di limone con l’olio di oliva, foglie di salvia o menta fresca.
Chi preferisce un sapore più forte, può realizzare il mix con vino rosso, timo, salvia, rosmarino, pepe, cipolla e olio di oliva.
Ci sono poi tante alternative sfiziose come:
- Salsa di soia, miele, paprika e sesamo;
- Latte di cocco e curry;
- Paprika, cumino, coriandolo, curry e olio;
- Lime e tequila.
Scelti gli ingredienti per preparare la marinatura, non ti resta che mescolarli in una ciotola, cospargere il pollo e poi coprire con una pellicola trasparente.
La carne va riposta in frigo per minimo un’ora e massimo 4, perché a temperatura ambiente può alterarsi. Sono sempre da preferire i contenitori in vetro che lasciano il sapore intatto, e da evitare quelli in plastica che possono lasciare odori sulla carne.
Come cuocere il pollo marinato
Dopo la marinatura, il pollo può essere cotto con diversi metodi: in forno, alla griglia o in padella.
Per la cottura al forno, bisogna adagiare la carne all’interno della leccarda rivestita con carta da forno, e cospargere con la marinatura. Cuocere a 200°C preriscaldato per 40-50 minuti.
Se si usa la griglia, va prima scaldata leggermente, per poi adagiare la carne ben scolata. Cuocere per 10 minuti. Cosce e sovracosce richiedono fino a 50 minuti, avendo cura di girarle di tanto in tanto.
Infine, per la cottura in padella bisogna scegliere una padella antiaderente da preriscaldare per qualche minuto. Le fettine o i pezzi di pollo vanno aggiunti senza farli scolare della marinatura, coperti e lasciati cuocere per 30 minuti.