Da diversi anni, anche nei nostri supermercati è possibile trovare il riso basmati, un cereale diffuso in India, ma oggi molto amato anche sulle nostra tavole per il suo sapore particolarmente esotico.
Il riso basmati è una varietà di riso bianco, dal profumo e gusto delicato, piccolo e traslucido, viene coltivato nelle regioni del Pakistan e dell’India ed è utilizzato per la preparazione di ricette tipiche di quelle zone.
Non è un tipo di riso da usare per risotti e minestre, ma è adatto ad accompagnare piatti di carne, pesce e verdure, proprio come fosse del pane.
È molto buono anche non condito, è facilmente digeribile e senza glutine, ideale per i celiaci e gli intolleranti al glutine. Vediamo alcuni modi cucinarlo.
Riso basmati lesso
Questo riso è molto ricco di amido, va sciacquato più volte prima di cuocerlo, fino a quando l’acqua non sarà perfettamente limpida e priva di residui.
Prima di lessarlo va anche messo a bagno per circa mezz’ora, in modo che i chicchi si rinforzino e non si spezzino in cottura.
Bisogna procedere riempiendo una pentola di ceramica con dell’acqua, in un rapporto 1 a 1,5: se utilizzi una tazza, tieni presente che un tazza di riso deve corrispondere a una tazze e mezza d’acqua.
Quando l’acqua bolle, puoi aggiungere il riso e poi il sale a piacere. Copri con un coperchio e mantieni la fiamma vivace per 3 minuti, poi abbassala e lascia cuocere per 10-12 minuti. Non sollevare il coperchio perché il vapore creato all’interno della casseruola è fondamentale per la cottura.
A cottura terminata, spegni e lascia coperto, fai raffreddare per circa 15-20 minuti, passaggio necessario per completare la lessatura del riso.
Riso basmati al vapore
Per cuocere a vapore il riso basmati è molto importante la quantità d’acqua che, a differenza della procedura per la lessatura, sale a 2. Usa una pentola con fondo spesso e versa un bicchiere di riso, poi due di acqua e fai bollire.
Copri con un coperchio, spegni la fiamma e lascia tutto così per 30 minuti. Trascorso questo tempo, il riso sarà caldo, granato e cotto al punto giusto.
Riso basmati con la tecnica pilaf
La tecnica pilaf consiste nel tostare il riso all’interno di un soffritto e poi bagnarlo con brodo e cuocerlo coperto senza mescolare. Un metodo turco da fare sia in forno che sul fornetto, per capire se il riso è cotto basta controllarne l’umidità: se asciutto è pronto per essere servito.
Per 100 grammi di riso aggiungi 2 decilitri d’acqua, poi trita una cipolla e mettila nella casseruola con un coperchio; unisci 50 grammi di burro e fai appassire a fiamma bassa. Aggiungi il riso e mescola facendolo tostare per 4 minuti fino a quando i chicchi non sono staccati e lucidi.
Ora scalda il brodo e poi versalo nel riso e mescola lentamente, alza la fiamma e fai bollire continuando a mescolare. Coprire il recipiente e mettilo in forno a 200°C per 17 minuti. Infine, aggiungi qualche fiocco di burro: quando i chicchi sono asciutti, il riso è pronto.
Puoi aromatizzare il riso basmati con limone, chiodi di garofano, cardamomo nero, cannella, oppure, se preferisce un gusto più esotico, aggiungi latte di cocco.