Pulire le seppie non è così difficile come sembra, basta un po’ di manualità e qualche piccolo strumento per prepararle alla cottura.
Questi molluschi sono molto utilizzati in cucina per la preparazione di tante ricette, possono essere cotte in umido, fatte ripiene o diventare l’ingrediente principale di una zuppa, per non parlare del nero di seppia, utilizzato per i piatti più raffinati.
Prima di spiegarti come pulire la seppia, ecco un consiglio per capire se il prodotto è fresco: osserva le seppie, se il nero è fluido vuol dire che è stata pescata di recente, se invece è granuloso, significa che è stata scongelata.
Come si puliscono le seppie
Per cominciare, indossa dei guanti in lattice, poi prendi una seppia e fai una lieve pressione sul ventre per trovare l’osso. Prendi un coltello e con un taglio trasversale, eliminalo.
Aiutandoti con le dita, allarga la membrana nel punto in cui hai fatto l’incisione e individua la sacca dell’inchiostro. Estraila lentamente senza schiacciarla, in modo da non far fuoriuscire l’inchiostro, poi mettila in una ciotola e aggiungi un po’ d’acqua che servirà a mantenerla umida.
Ora tieni fermo il corpo della seppia e con l’altra mano tira via i tentacoli; adagia la seppia su un tagliere e cerca di appiattirla, poi elimina le appendici interne del corpo.
Gira la seppia e fai una piccola incisione in modo da rendere più semplice l’estrazione della pelle. Ora il corpo è pulito e devi passare alla testa.
Elimina le interiora, che puoi riconoscere perché al tatto sono molto molli e viscose, e il “rostro”, cioè il dente che trovi posizionato al centro dei tentacoli. Puoi aiutarti facendo una leggera pressione coi pollici in modo da portarlo fuori verso l’alto ed estrarlo.
Infine, aiutandoti con un coltello, elimina gli occhi facendo un’incisione circolare intorno ai bulbi. Adesso non ti resta che sciacquare per bene le seppie sotto l’acqua corrente per ripulirle da eventuali residui.
Come conservare le seppie
Se dopo la pulizia non vuoi utilizzare subito le seppie, puoi conservarle nel frigorifero per un giorno all’interno di un contenitore di vetro chiuso con una pellicola per alimenti.
Se preferisci una conservazione più lunga, congelale nei sacchetti gelo, puoi tenerle così fino a un mese. Quest’ultimo metodo va utilizzato soltanto se hai usato seppie fresche, quelle decongelate devono essere utilizzate al momento.
Ricorda di non togliere mai i guanti per tutto il processo di pulizia perché il nero di seppia potrebbe lasciare delle macchie sulle mani.
Pulizia seppie
In breve, ecco i passaggi principali da seguire:
- Premi sul ventre, trova l’osso e rimuovilo;
- Individua la sacca dell’inchiostro ed eliminala;
- Tira via i tentatoli, appiattisci la seppia ed elimina le appendici;
- Elimina la pelle e le interiora;
- Rimuovi gli occhi;
- Risciacqua con cura le seppie prime di cuocerle.