La lavatrice da incasso rientra nella categoria delle lavatrici salvaspazio. C’è chi, a causa di spazi ridotti, preferisce posizionare la lavatrice non necessariamente nel bagno ma ad esempio in cucina o in spazi appositamente progettati in altre aree della casa. Sono lavatrici molto compatte e quindi si adattano perfettamente allo spazio scelto che dovrà contenerle. Inoltre offrono il vantaggio di coniugare funzionalità ed estetica poiché essendo a scomparsa non deturpano in termini di eleganza l’arredo della casa e si integrano perfettamente con gli altri componenti. Chi ha quindi problemi riguardanti gli ingombri, maggiormente per chi abita in appartamenti molto piccoli dove ogni centimetro quadrato deve essere sfruttato in maniera ottimale, quella delle lavatrici da incasso è davvero una delle migliori soluzioni da prendere in considerazione.
Dimensioni e capacità di carico di una lavatrice da incasso
Le lavatrici a scomparsa hanno dimensioni standard: hanno un’altezza di 85 cm e una larghezza e profondità di 60 cm. Queste lavatrici poiché sono da incasso si trovano esclusivamente con l’oblò frontale.
A differenza delle lavatrici a libera installazione, più capienti e voluminose, le lavatrici da incasso hanno una capacità di carico leggermente inferiore, a causa delle ridotte dimensioni dell’alloggiamento che deve contenerle. La capienza massima è di 7-8 kg, è necessario quindi prestare attenzione durante il caricamento del cestello affinché il carico massimo non venga oltrepassato e non creare sovraccarico e stress meccanico durante il lavaggio al cestello e ai cuscinetti.
Programmi di lavaggio
Per i programmi di lavaggio, le lavatrici da incasso possiedono gli stessi programmi disponibili che hanno le lavatrici a libera installazione, oltre ad avere anche altre funzioni standard, tra cui:
- avvio ritardato: consente ad esempio di programmare il ciclo di lavaggio nelle ore notturne quando il costo relativo al consumo energetico è inferiore;
- esclusione e regolazione della velocità della centrifuga;
- stiro veloce: questa funzione attiva la centrifuga a brevi impulsi per evitare che il bucato si spiegazzi molto;
- prelavaggio: indicato per le macchie più ostinate;
- lavaggio delicati: adatto per i tessuti che hanno bisogno di basse temperature e centrifughe leggere;
- funzioni di blocco: adatte per chi ha bambini in casa;
- funzioni di sicurezza: ad esempio la funzione acqua-stop che blocca la lavatrice nel caso di malfunzionamento dei tubi di carico e scarico.
Classe energetica e maggior risparmio
È molto importante scegliere una lavatrice da incasso con classe energetica alta: la differenza di spesa sul consumo effettuato da una lavatrice in alta classe energetica e una in una classe più bassa è abbastanza rilevante. Questo aspetto dovrebbe essere preso in considerazione soprattutto dalle famiglie abituate a fare molteplici lavaggi e con temperature elevate. La scelta di una lavatrice appartenente a una alta classe energetica comporta un grosso risparmio sui consumi e favorisce un minor inquinamento ambientale. Seppur il costo iniziale sia un po’ più alto scegliendo una buona classe energetica, l’esubero verrà ammortizzato nei mesi con il risparmio in bolletta.
Rumorosità
Un parametro da non sottovalutare è la rumorosità della lavatrice da incasso sia durante la fase di lavaggio che durante la fase di centrifuga. Soprattutto per chi abitualmente aziona i cicli di lavaggio nelle ore notturne è preferibile avere una lavatrice silenziosa per non arrecare disturbo ai componenti della famiglia e ai vicini di casa. Un ulteriore particolare da attenzionare per evitare eventuali rumori è la perfetta posizione dell’elettrodomestico all’interno del mobile contenitore che dovrà ospitarla, questo perché soprattutto durante la centrifuga potrebbe sbattere contro le pareti del mobile. Se la lavatrice sarà ben posizionata, non andrà a sbattere e i rumori generati saranno i medesimi di una normale lavatrice a libera installazione.