Un elettrodomestico che nasce per un utilizzo professionale ma che, ad oggi, si è diffuso anche per un utilizzo domestico è l’impastatrice a spirale. Nell’ampio settore della ristorazione, questo macchinario risulta indispensabile; grazie alla sua versatilità e all’ottimizzazione dei tempi di produzione, si è diffuso per preparare le pizze, il pane oppure dolci di vario tipo anche all’interno della propria cucina.
Prima di capire cos’è nello specifico un’impastatrice a spirale e come funziona, è bene sapere fin da subito che sul mercato ci sono varie tipologie e modelli, differiscono tra loro soprattutto per la capienza. Il catalogo offre principalmente un’ampia gamma di impastatrici a spirale dai 3 ai 48 kg di capienza, realizzata in acciaio inox e il sistema di trasmissione è particolarmente silenzioso. I prodotti sono anche dotati di ruote e timer. Scopriamoli insieme.
Impastatrice a spirale, cos’è e come funziona
L’impastatrice a spirale è quel macchinario progettato ad hoc per miscelare gli ingredienti utili alla preparazione di vari alimenti farinacei; quindi, viene utilizzata principalmente per la preparazione di impasti per la pizza, per il pane, biscotti, torte salate, ecc.
Ha un’ampia vasca in acciaio inox con un gancio per impasto a forma di spirale, appunto, motivo per cui si chiama ‘impastatrice a spirale’. Il suo funzionamento è elementare: all’avvio del dispositivo, la spirale inizia a ruotare attorno al proprio asse generando così lo stiramento e l’allungamento dell’impasto.
In questa fase anche la vasca può ruotare insieme alla spirale. Il funzionamento dell’impastatrice a spirale è efficace per quanto riguarda il risultato finale che si andrà ad ottenere ed è efficiente per l’ottimizzazione dei tempi e per la riduzione del lavoro manuale.
Grazie alla loro struttura e al loro sistema di funzionamento, le impastatrici a spirale sono estremamente utili a livello professionale e hanno trovato facilmente ampio spazio anche per un uso domestico per accompagnare chiunque durante la preparazione di impasti come pane, dolci, pizze, ecc.
Modelli
Sul mercato si trovano svariati modelli con caratteristiche particolari. Come già detto, differiscono principalmente per la capienza. Se si ha intenzione di acquistare un modello per un utilizzo casalingo è bene selezionare le versioni monofase; per un utilizzo professionale è possibile scegliere i sistemi trifase.
In particolare, le impastatrici con voltaggio trifase sono dotate di 4 poli, ovvero 3 fasi + terra; le impastatrici a spirale con voltaggio monofase, nello specifico 230 V, sono dotate di 3 poli, quindi fase + neutro + terra. Queste sono alcune caratteristiche, la scelta dovrà ricadere sul modello maggiormente conforme alle proprie esigenze.
Vantaggi
I vantaggi nell’utilizzo di un’impastatrice a spirale si rintracciano, come abbiamo già detto, in primis nel risparmio di tempo ed energie; difatti, si potranno lavorare chili di impasto senza alcuno sforzo manuale e in un tempo minore; un ulteriore vantaggio si rintraccia nella consistenza finale dell’impasto che risulterà estremamente uniforme ed elastica, gli ingredienti saranno stati amalgamati in modo impeccabile e in maniera ottimale.
Per tutti gli scettici che suppongono che il risultato finale non possa essere simile al risulto che si sarebbe ottenuto con un lavoro manuale, in realtà, il sapore resta quello tradizionale nonostante sia una macchina inanimata a lavorare. Infine, c’è il vantaggio della pulizia perché sono dei macchinari estremamente semplici e veloci da pulire.