La marmellata di castagne è una conserva dolce ricavata da un lungo processo di lavorazione delle castagne, che la rendono spalmabile e molto gustosa. Si usa la purea, ossia il frutto del castagno, riducendolo a pastone.
Molte volte viene aromatizzata alla vaniglia, ma può anche essere rinforzata con del liquore, o con altri ingredienti tra cui: miele, noci, nocciole, mandorle, vanillina, spezie, erbe aromatiche.
La marmellata nasce grazie a Caterina d’Aragona, moglie del re d’Inghilterra Enrico VIII, la quale, per la nostalgia dei frutti della sua terra, trovò il modo di conservare a lungo le arance, creando così la prima marmellata d’arance della storia.
La marmellata di castagne ha origine in Francia, ed è stata prodotta per la prima volta, nel 1885, da Clément Faugier, industriale francese.
Grazie a Tony Orsini è poi diventata uno dei principali prodotti della Corsica: la famosa “Crème de Chataigne”.
In Italia, la marmellata di castagne è stata riconosciuta come prodotto tradizionale agroalimentare del Lazio.
La ricetta della marmellata di castagne
Puoi produrre a casa la marmellata di castagne, la ricetta è molto semplice, ti basterà seguire con precisione tutti i passaggi.
Ti consigliamo di acquistare castagne di qualità, possibilmente biologiche, che sono le migliori, anche da cuocere in padella. Vediamo come precedere.
Ingredienti
Ecco gli ingredienti principali della ricetta:
- 2 kg di castagne grosse, sane e dalla buccia liscia
- 1,2 kg di zucchero
- Due bicchieri di Latte
- Una bustina di Vaniglia
Preparazione
Pulisci le castagne, poi immergile in una pentola con acqua bollente e lasciale cuocere. Una volta cotte, scolale e le liberi dalla seconda pellicina.
Inseriscile in una casseruola, versa il latte bollito in precedenza e aggiungi la vaniglia. Usa un cucchiaio di legno per schiacciare le castagne, in modo da formare una pasta morbida e lavorabile, che farai asciugare a fuoco moderato sul fornello.
Quando la pasta è asciutta, passala al setaccio, raggruppandola in una zuppiera. In un altro recipiente, metti lo zucchero con un po’ d’acqua e fallo cuocere a caramello, girandolo di continuo.
Quando ha raggiunto la consistenza di caramello, spargilo immediatamente a filo nella pasta di castagne e, con l’altra mano, gira continuamente per amalgamare perfettamente il composto.
Versato tutto lo zucchero, la marmellata potrebbe risultare un pochino liquida, ma non preoccuparti, dopo essersi raffreddata, ritornerà a riprendere la propria consistenza. Continua a mischiarla e lavorala fino a renderla liscia. Quando si sarà intiepidita, versala nei barattoli di vetro e lascia riposare un giorno, prima di chiuderli.
Come usare la marmellata di castagne
Puoi utilizzare la marmellata di castagne per riempire una golosa torta al cioccolato, un muffin o semplicemente, spalmarla sul pane o su un paio di fette biscottate.
Un dessert molto amato da grandi e piccini è la crostata con marmellata di castagne, consumata soprattutto dopo i pranzi domenicali e come merenda.
In qualunque modo tu scelga di utilizzarla e abbinarla, potrai godere di un sapore dolce e classico del periodo autunnale.
Conservazione della marmellata di castagne
La marmellata può essere conservata anche per diversi mesi, l’importante è riporla in un luogo chiuso, buio, fresco e, quindi, lontano da fonti di luce o calore.
Dopo la produzione, versa la marmellata nei barattoli di vetro e assicurati che il tappo sia ben chiuso. Puoi anche usare contenitori ermetici. Questo accorgimento ti permetterà di conservarla per mesi, senza che perda aroma e sapore. Se il barattolo viene aperto, la marmellata va riposta in frigorifero e consumata entro massimo un mese.