Sono diversi i vantaggi nell’usare regolarmente padelle antiaderenti: consentire al cibo di essere tolto facilmente, facilitare la pulizia e, soprattutto, consentire alle persone di dosare l’apporto di grassi, poiché i cibi possono essere cotti con meno olio, burro o altro grasso rispetto alle pentole tradizionali.
Le padelle antiaderenti sono in alluminio o acciaio inossidabile e con un rivestimento chimico liscio e non poroso all’interno, il quale crea una superficie liscia e non reattiva che impedisce al cibo di aderire al fondo della padella. Quando appaiono graffi o scheggiature sulla superficie antiaderente, vuol dire che è tempo di sostituirla.
Cucinare con padelle antiaderenti
La maggior parte dei cuochi amatoriale scopre immediatamente quanto siano utili per cucinare le padelle antiaderenti, in quanto possono essere utilizzate per friggere o strapazzare le uova, cucinare frittelle o saltare cibi delicati come il pesce.
Le raccomandazioni per mantenerle a lungo in buone condizione sono:
- Strofinare un sottile strato di olio vegetale sulla superficie di cottura prima di utilizzarle per la prima volta; questo procedimento condizionerà e proteggerà la superficie di cottura.
- Non preriscaldare una padella vuota. Quelle antiaderenti sono generalmente in alluminio, che si riscalda più velocemente dell’acciaio inossidabile. Aggiungere prima un po’ di olio nella padella (abbastanza per ricoprire leggermente la superficie) e preriscaldalo per alcuni secondi prima di aggiungere il cibo.
- Utilizzare olio, come quello vegetale o di vinaccioli, piuttosto che uno spray da cucina antiaderente, il quale contiene lecitina, che alla fine renderà gommosa la superficie antiaderente.
- Utilizzare solo basso o medio calore. Uno maggiore può degradare la superficie di cottura e, a seconda del tipo di rivestimento antiaderente, può potenzialmente rilasciare vapori tossici nell’aria.
- Evitare l’uso di utensili di metallo su una superficie di cottura antiaderente. Utilizzare invece cucchiai di legno, utensili in nylon, plastica o silicone per evitare che la superficie venga graffiata o intaccata.
Ricetta
Orata in padella con fagioli cannellini e pomodori
Ingredienti:
- 4-5 cucchiai di olio d’oliva.
- 300 g di prugne, tagliate a metà.
- 400 g di fagioli cannellini, scolati e sciacquati.
- 2 limoni (la scorza di uno e gli spicchi dell’altro).
- 3 spicchi d’aglio schiacciati.
- 2 cucchiai di capperi.
- 4 filetti da 90 g di orata.
- Una manciata di foglie di prezzemolo a foglia piatta, tritate, più alcune extra per guarnire
Preparazione:
- Preriscaldare il forno a 110 ° C. Mettere 3 cucchiai di olio d’oliva in una padella antiaderente a fuoco alto. Aggiungere i pomodori e friggere per un minuto o due fino a quando iniziano a caramellare. Aggiungere i fagioli cannellini, la scorza di limone, l’aglio e i capperi. Soffriggere per un altro minuto, quindi condire e trasferire in una pirofila. Mantenere caldo il forno.
- Pulire la padella antiaderente, aggiungere un po’ di olio d’oliva sopra le fette di limone e friggere, per un minuto o due, con il lato della polpa rivolto verso il basso fino a quando non sarà leggermente carbonizzata. Mettere da parte.
- Posizionare una padella antiaderente grande a fuoco medio-alto. Versare un po’ di olio sui filetti di orata, quanto basta per ricoprire entrambi i lati. Quando la padella è calda, scottare l’orata con la pelle rivolta verso il basso e friggere per 3 minuti, quindi girarla e friggere per altri 2 minuti.
- Mescolare il prezzemolo tritato con la miscela di fagioli cannellini e dividere in 4 piatti. Mettere sopra l’orata, spargere con altro prezzemolo e servire immediatamente con le fette di limone carbonizzate.