Il maialetto sardo è uno dei piatti tipici della tradizione culinaria sarda, nonché uno dei più conosciuti.
Come ben sanno gli esperti e gli appassionati di cucina, l’antica ricetta originale prevede che questo piatto venga cotto rigorosamente sullo spiedo a fiamma viva, ovvero nel caminetto.
Tuttavia, questo tipo di cottura è spesso molto difficile da replicare, in quanto, sono sempre più rare le case dotate di camino.
Vediamo, quindi, come realizzare un perfetto “porcetto sardo” in una variante al forno, replicando un risultato quanto più vicino a quello che la tradizione comanda!
Ingredienti
Per realizzare questo piatto vi serviranno i seguenti ingredienti:
- Maialetto da latte (minimo 4 kg)
- Rametti di mirto (o in alternativa del sale aromatizzato al mirto)
- Rosmarino
- Aglio
- Olio extravergine d’oliva o strutto
- sale e pepe q.b.
Procedimento
Questa ricetta è davvero semplicissima da realizzare. Per prima cosa, preriscaldate il forno portandolo ad una temperatura di 180°.
Nel frattempo, preparate un trito con l’olio, l’aglio e il rosmarino e aggiungete a questo il sale e il pepe.
Una volta pronto, ungete il maialino con il trito appena preparato assicurandovi di massaggiarlo ben bene in tutte le sue parti.
A questo punto, realizzate alcuni buchetti sulla cotenna aiutandovi con uno spiedino: in questo modo, durante la cottura la carne rilascerà i suoi succhi rendendo il tutto molto più gustoso e saporito.
Mettete il maialino, dal lato delle costole, su una griglia adagiata sulla teglia da forno per raccogliere i naturali oli della carne e fate cuocere per circa 20 minuti a 180°. Trascorso questo tempo, abbassate la temperatura portandola a 160° e girate la carne con la cotenna verso il basso continuando la cottura per altri 20 minuti.
Successivamente, girate ancora una volta il maialino e finite la cottura per circa 40 o 60 minuti (i tempi differiscono a seconda del peso totale dello stesso).
Quando mancano appena dieci minuti alla fine della cottura, aumentate nuovamente la temperatura a 180 o anche 190° in base al vostro forno: così si formerà una perfetta crosticina.
La cottura è ultimata quando la cotenna diventa croccante e brunastra. Terminata la cottura, tagliate in pezzi grossolani e servitelo con i rametti di mirto profumati, preferibilmente su un piatto di sughero o di legno proprio come da la tradizione desidera. Potete accompagnarlo con delle patate novelle cotte in padella.
Consigli utili per la cottura del maialino
Per essere sicuri che la cottura del maialino sia perfetta affondate un coltello appuntito nella cotenna del cosciotto e controllate il foro: se fuoriesce poco liquido, o nessun liquido, la carne è cotta a puntino, in caso contrario deve continuare la cottura.
Se lo preferite, potete aggiungere dei rametti di mirto già a metà cottura per conferire alla carne un profumo più intenso e un gusto maggiormente speziato.