Una pentola a pressione funziona secondo un semplice principio: la pressione del vapore. Una pentola sigillata, con molto vapore all’interno, genera alta pressione, che cucina il cibo più velocemente. Inoltre, trattiene i nutrienti e i sapori dei cibi, garantendo piatti gustosi e salutari.
È una pentola realizzata con pareti spesse, in acciaio inossidabile, dotata di coperchio a chiusura ermetica. Quest’ultimo presenta guarnizione in gomma o silicone e due valvole: una serve per far uscire il vapore in eccesso (valvola di sfogo), e l’altra entra in funzione nel caso la prima smetta di funzionare (valvola di sicurezza).
Il funzionamento della pentola a pressione è abbastanza intuitivo, utilizzarla per la cottura sarà molto semplice. Prima di vedere come si usa, sofferiamoci meglio sul principio che sfrutta per cuocere i cibi.
Pentola a pressione: funzionamento
Come anticipato, una pentola a pressione è una pentola sigillata con una valvola che controlla la pressione del vapore all’interno. Quando la padella aumenta di temperatura, il liquido al suo interno si trasforma in vapore, e va di conseguenza aumentando la pressione contenuta all’interno della pentola stessa. Questo vapore ad alta pressione ha due effetti principali:
- Aumenta il punto di ebollizione dell’acqua nella pentola. Quando si cucina qualcosa di umido, quale può essere uno stufato, il calore della cottura tocca il punto di ebollizione dell’acqua (100° C). Ma con la pressione del vapore il punto di ebollizione può arrivare a sfiorare anche i 120° C. E il calore, quanto più è elevato tanto più velocemente permette di raggiungere il tempo di cottura.
- Aumenta la pressione, forzando il liquido nel cibo. L’alta pressione tende a forzare il liquido e conseguentemente l’umidità negli alimenti, il che è ottimo per chi aspira a cucinare in tempi brevi; alcuni alimenti, infatti, come la carne dura, diventano teneri molto prima!
Il calore altissimo della pentola a pressione promuove anche quella gradevole doratura che tanto piace ai commensali. I sapori creati in una pentola a pressione sono più profondi, più apprezzabili, più articolati, a differenza dei cibi cotti a vapore che tendono a mostrare un sapore più “insipido”.
Pentola a pressione: come si usa
Per usare correttamente la pentola a pressione, versa 250 ml di acqua o brodo sul fondo. La quantità massima dipende dal cibo da cuocere, ma può arrivare fino a 2/3 dell’altezza della pentola. Controlla all’interno della pentola il segno del livello che non devi superare. Sistema all’interno della pentola gli alimenti da cuocere e poi copri con il coperchio, chiudendolo seguendo gli agganci, in modo da bloccarlo.
Per la cottura con la pentola a pressione, devi usare una fiamma vivace, finché la valvola di sfogo non produce un fischio e il vapore. Poi abbassa il fuoco e inizia a contare i tempi di cottura della ricetta che hai scelto di fare. Se noti che la pentola fischietta ancora un po’, diminuisci un altro po’ la fiamma.
Cosa cucinare con la pentola a pressione?
Puoi cuocere pesce e verdure in appena 15 minuti, usando il cestello. Le verdure si cuociono rapidamente mantenendo la loro consistenza croccante. È ideale per preparare legumi secchi come fagioli, ceci e lenticchie, che altrimenti richiederebbero un lungo ammollo e tempi di cottura maggiore.
Puoi anche cucinare carni e pollame, ottenendo risultati succulenti e teneri. Insomma, la pentola a pressione funziona bene per la cottura di tantissimi alimenti, è versatile, una vera alleata in cucina. Di seguito, per darti un’idea di come usarla, ti proponiamo una ricetta che puoi preparare utilizzando la pentola a pressione.
Ricetta con pentola a pressione: costolette di maiale piccanti
Ingredienti:
- 1 peperoncino habanero tritato.
- ½ cucchiaino di pepe nero macinato.
- 1 cucchiaino di paprika.
- ½ cucchiaino di cumino macinato.
- 2 chili di costolette di maiale.
- 2 cucchiai di sidro di mele.
- 1 cucchiaio di marmellata di lamponi.
- 1 cucchiaio di salsa barbecue.
- 1 cucchiaio di zucchero di canna.
- 2 cucchiaini di olio di canola.
- ½ cipolla a dadini.
- 4 spicchi d’aglio tritati.
- 2 cucchiai d’acqua.
- 2 cucchiai di amido di mais.
Preparazione:
- Miscelare habanero, pepe nero, paprika e cumino in una ciotola. Strofinare uniformemente la miscela sulle costole; conservare in frigorifero per almeno 30 minuti.
- Unire sidro di mele, marmellata, salsa barbecue e zucchero di canna insieme in un’altra ciotola; mescolare bene.
- Scaldare l’olio in una pentola a pressione a fuoco medio-alto. Aggiungere le costolette di maiale. Cuocere fino a doratura su tutti i lati per circa 8 minuti. Togliere dalla pentola e mettere da parte. Aggiungere cipolle e aglio nella pentola. Cuocere e mescolare fino a quando le cipolle sono traslucide per circa 5 minuti. Rimettere le costole nella pentola e versare la miscela di sidro, marmellata, salsa barbecue e zucchero di canna.
- Chiudere la pentola in modo sicuro e posizionare il regolatore di pressione sullo sfiato secondo le istruzioni del produttore. Portare ad alta pressione, con vapore rapido che fuoriesce, per circa 5 minuti. Ridurre la fiamma alta a media e cuocere per 30 minuti. Lasciare scaricare la pressione in modo naturale per circa 15 minuti.
- Unire acqua e amido di mais insieme in una piccola ciotola; mescolare fino a quando quest’ultimo si scioglie.
- Aprire la pentola a pressione con attenzione; mettere le costole in un piatto. Levare l’eventuale grasso in eccesso dalla parte superiore del liquido; drenare per rimuovere eventuali residui solidi. Riportare il liquido nella pentola e mescolarlo con l’amido di mais. Cuocere, mescolando costantemente, a fuoco medio-alto, fino all’ebollizione. Togliere dal fuoco e ricoprire le costolette di maiale.